La Congregazione Benedettina Olivetana nasce ufficialmente il 21 gennaio 1344, in seguito all’approvazione di Papa Clemente VI con la lettera apostolica Vacantibus sub religionis.

Venticinque anni dopo la fondazione dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore i monaci olivetani avevano già fondato un’altra decina di monasteri, uniti come membra al capo all’Archicenobio di Monte Oliveto. Di qui la necessità di vedere riconosciuta una struttura congregazionale che desse spessore canonico all’insieme dei monasteri olivetani e che evidenziasse la profonda unità (unum corpus) che tra i monasteri esisteva.

La Congregazione è rimasta sostanzialmente limitata al territorio italiano fino alla travagliata epoca delle soppressioni di fine Ottocento, quando ci fu un allargamento prima in Francia e poi in altre nazioni e continenti.

Al giorno d’oggi la Congregazione, oltre che in Italia, è presente in Francia, Irlanda del Nord, Germania, Israele, Corea del Sud, Stati Uniti, Guatemala e Brasile.